ASSISI – Due artisti a confronto che si incontrano nel nome di San Francesco. Questo il messaggio che vogliono lanciare i lavori di Mic Carlson, di Grand Rapids (Michigan) e di Andrea Angelucci, che invece ad Assisi è nato e cresciuto. La mostra è stata inaugurata lo scorso venerdì, presso la Galleria “Sul Filo di Arianna” in vicolo Sant’Antonio 2/a. Mic Carlson ha iniziato ad esporre le sue opere nei bar e nei ristoranti statunitensi, i primi lavori sono nati per caso ripercorrendo la strada dei grandi pittori della storia dell’arte, ma anche cercando di interpretare, alla maniera degli impressionisti francesi, gli angoli più belli della sua città. Ma ad un certo punto è stato “rapito” dal carisma della figura di San Francesco. Ha iniziato così a leggere libri di storia, la sua vita, le sue opere. Una passione che è cresciuta nel tempo nel cuore del pittore fino a che, l’anno scorso, Mic è arrivato dal Michigan direttamente ad Assisi, dove, alla galleria Le Logge, ha esposto una serie di oli, tempere e litografie tutte dedicate alla vita ed alle opere del poverello.Così quest’anno Mic è stato ufficialmente invitato dal Comune di Perugia ad esporre presso l’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia in Via Oberdan 54. E dopo il capoluogo, ora toccherà alla città che ha dato i natali al Santo, dove ad accompagnarlo saranno i scatti di Andrea Angelucci. Di Assisi con i suoi scatti è riuscito a carpire e rappresentare l’anima più nascosta e più segreta. Così nascono foto di magistrale bellezza, dove la pietra rosa delle case si confonde con il rosso del cielo al tramonto, oppure quelle immense vallate verdi che si mescolano con l’azzurro del cielo. “Sul Filo di Arianna” la mostra si potrà visitare fino al 26 ottobre, tutti i giorni con orario 10-13; 16-20.(Ro.Bru.)