Andrea Angelucci da Assisi alla Spagna,
trenta immagini per raccontare il silenzio. Il giovane fotografo assisano, reduce dal successo ottenuto
in Messico del luglio scorso (alla "Menache International Art Gallery" di Città del Messico),
dal 4 al l5 gennaio sarà a Barcellona, dove le sue opere fotografiche saranno esposte nella Sala Barna,
nella Calle San Eusebioo; l'invito gli è giunto dal "Grupo Batik Art" che ha diramazioni in tutto il
mondo, a San Francisco, a Miami, Roma e Milano. Come nella precedente mostra Angelucci, partendo dalle
immagini di Assisi e dell'Umbria affronta il tema spaziotempo, fondato sugli elementi cieloterra
"Questo è il mio primo appuntamento in Europa - spiega Andrea Angelucci - e la novità che lo distingue
è il tentativo di porre la componente luce al centro della mia continua ricerca. Nelle immagini che
presento essa ha un ruolo dominante e determinante. Non poteva che essere così per sperare di fare breccia
nell'animo umano" oInsomma fotogrammi che parlano nel silenzio, in grado di trasmettere sensazioni che
sembravano sopite, linguaggi che si affidano unicamente alle nuvole, alle distese di grano giovane, alla
espressività degli alberi e dei cespugli, alla umiltà e alla grandezza dei fiori .A questi elementi si
innestano albe e tramonti, con una complicità che non è artificiosa, tutt'altro, in grado di dare movimento
a scenari che pulsano di freschezza. Un mondo, quello di Andrea Angelucci, che può essere esplorato anche
su internet, visto che il suo archivio di immagini può essere visto nel sito Internet: www.angelucci.com.
Maurizio Baglioni
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