A soli trent'anni ha già ottenuto un
paio di sucessi internazionali. Il primo risale a qualche mese fa e arriva da oltre Manica: il Premio
per le migliori fotografie in internet 'Award of merit', l'altro, più recente perviene dall' Argcntina,
dove il Movimento Culturale della Patagonia lo ha incoronato, insieme ad altri, 'Fotografos del Mundo'
"Le mie immagini non sono mai totalmente finte, ma neanche completamente vere, un po' come la mia vita",
Basterebbe questa frase per definire il 'mondo' dell'assisano Andrea Angelucci, quel mondo da egli
stesso intuito suIlo spartiacque tra artificio e verità, tra stupore e indifferenza, tra suggestione e
calcolo. Il 'seme' della fotografia ha comunque radici lontane. Uno di essi aveva attecchito subito dopo
un violento temporale estivo i riflessi e il cromatismo della natura, del paesaggio, dei tetti e delle
pietre lo convinsero che la fotografia poteva rappresentare la vera, unica Iibertà.
Ad appena vent' anni le sue immagini a colori erano già stampate all' interno di un importante guida
turistica di Assisi. E da quel momento iI suo 'curriculum' è diventato sempre più ricco e le sue
testimonianze sempre più pregnanti e destinate ad operazioni editoriali di notevole considerazione.
Ma l' emozione, quel!a sorta di conmozione e di sincero turbinio interiore, è sempre stata li, come
il primo giorno. a testimoniare la vivacità e la schiettezza della sua azione. Quasi una porta aperta
sul mondo dei sogni, una soglia dove si varca e si indietreggia e dove l'occhio rappresenta un andirivieni
tra cielo e terra, tra chiaro e scuro, tra sogno e realtà. Oltre quella porta, però, Angelucci riesce a
dialogare con se stesso e con il mondo che gli gira intomo. Da questo dialogo spuntano i soggetti, che
quasi mai sono umani e nonostante ciò vivono: sassi, lattine. ma soprattutto pietre, storia, arte, aIberi,
prati e nuvole, cielo, albe e tramonti, in una allegoria di pulsazioni. Ad esse si aggiunga una sorta di
artifici, la cui composizione ha comunque una base naturale. con aggregazione di elementi che alludono al
fantastico. Ora la sua produzione è contenuta nella Galleria lmmagini del sito Internet www.angelucci.com.
Lo scopo è qucl!o di farsi conoscere negli USA, un sogno che si sta trasformando in realtà.
Andrea Angelucci si dichiara pronto a percorrere una strada parallela, quella del!a fotografia
cinematografica. Una favola che troverà posto, un giorno non lontano, nel suo primo film.
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